Basso Elettrico - Programma - Musicalmente - Corsi di Musica a Torino

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Basso Elettrico - Programma

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BASSO ELETTRICO
Amatoriale e Professionale
Docente: Fabrizio Canale
Durata: TRIENNALE



Programma del corso



Legenda:
@: nozioni di teoria musicale (o lezioni comprensive di pratica e teoria)
#:  analisi di stili/brani di musicisti e generi

I ANNO

Obiettivo: apprendere le basi del basso, fortificare e consolidare l’impostazione di mano sinistra e destra, iniziare a costruire il suono e capire come rendere l’andamento ritmico/armonico di un brano/genere musicale;  comprendere il ruolo del basso in musica. Prendere consapevolezza di che valore hanno le note e i ritmi che si stanno suonando.

I° quadrimestre

  • Il basso. Caratteristiche fisiche ed acustiche, ruolo, funzione. Guida allo strumento: com’è fatto

  • Accordatura

  • Corde a vuoto e note sulla tastiera

  • @Chiave di basso

  • Mano destra: il ritmo. Posizione delle due dita e percussione alternata di indice e medio.

  • @ Battere e Levare, @ Staccato e lungo. Esercizi sui due movimenti base in musica; capire la differenza tra il suonare sul tempo "forte" o sul tempo "debole".  

  • @ Il Tempo. Divisioni ritmiche e gruppi regolari/irregolari. Ovvero: come suddividere ritmicamente una battuta -  ½, ¼, 1/8, terzine, quartine, sestine etc. – spiegazione teorica

  • https://www.youtube.com/watch?v=ne6tB2KiZuk

  • Duine: suddividere il tempo in due parti. Esercizio con una linea di basso semplice alla quale applicare il ritmo binario.
  • Terzine: suddividere il tempo in tre parti. Esercizio con una linea di basso semplice alla quale applicare il ritmo ternario.
  • Cambio tra suddivisioni binarie e ternarie; come lo stesso tempo
  • "On The Road Again"
  • Mano sinistra: le note. Impostazione della mano, dove vanno poste le dita, come ottenere un buon suono.
  • Anulare e indice: l’impostazione del contrabbasso e come scegliere le dita da usare. Esercizi dal Petracchi: 7a, b con prima variante; 8a.
  • Cromatismi (esercizio tecnico): su tutte le corde, utilizzare le 4 dita – un dito per tasto – esplorando l’intera tastiera dello strumento.
  • Cromatismi a toni alternati – ascendenti e discendenti, a coppie di 2 corde.
  • Groove con cromatismi su due toni.
  • Esercizi con drum machine (quotidiano)
  • Pollice: alternativa di suono e palm-muting
  • Shuffle Rhytm: "Checkin’up on my baby"
  • # Basso blues – Slow Blues in 3/8


II quadrimestre

  • Conduzione ed introduzione degli accordi

  • @ Scala pentatonica: struttura, utilizzo e perché è così funzionale. Esplorare la tastiera e individuare i punti saldi nella costruzione di un groove

  • https://www.youtube.com/watch?v=ne6tB2KiZuk

  • "Follow the dots": come quest’approccio ha dato origine ai grandi classici del rock, del blues e del soul
  • https://www.youtube.com/watch?v=2VW59pCL730
  • Hammer on – introduzione.
  • Ghost Notes – introduzione. (è necessario conoscere queste due tecniche, fondamentali alla resa di un groove, fin dal primo  anno; saranno poi esplorate in maniera più specifica approcciandoci ai vari stili musicali.)


Alla fine del primo anno l’allievo avrà acquisito una prima impostazione sul basso elettrico, con un’introduzione alle tecniche fondamentali, e soprattutto dei punti saldi per orientarsi all’interno di un brano, con particolare attenzione al suonare in maniera consapevole, concreta ed istintuale, e avrà fatto pratica con atmosfere blues, rock e contaminazioni moderne, acquisendo gradualmente la capacità di avere un ascolto attivo.

II ANNO

Obiettivo: Una volta acquisite le basi dello strumento, espandere la visione d’insieme inserendo nozioni di teoria musicale propedeutiche al basso. Queste costituiranno il punto di partenza per elaborare il walking bass –che permette di muoversi armonicamente e ritmicamente attraverso una progressione di accordi - in maniera personale, con gusto e senso musicale.

I° quadrimestre

  • @Intervalli: tono, semitono, intervalli disgiunti. Riconoscere l’intervallo (terze, quarte, quinte, settime, etc.) a livello acustico, mentale e visivo. Riconoscimento delle progressioni di accordi su brani suonati o registrati.

  • Accompagnamento per quinte

  • @Scale: maggiori & minori – naturali, armoniche, melodiche

  • Scala maggiore su tutti i toni a velocità variabili

  • @Senso orizzontale (melodico) e verticale (armonico) della musica; triadi sulla scala.

  • @Triadi: maggiore, minore, diminuita, aumentata. Come usarle nell’accompagnamento. Propedeutico al  walking bass. Esercizi con progressioni maggiori e minori.

  • "Please Send Me Someone to Love" – fare pratica sul brano per comprendere l’utilizzo di triadi maggiori, minori, aumentate, diminuite

  • "Ugo!" " – fare pratica sul brano per comprendere l’utilizzo di triadi maggiori, minori, aumentate, diminuite


II quadrimestre

  • Rivolti delle triadi: stato fondamentale, I e II rivolto. Spiegazione teorica ed esercizio.

  • Arpeggi maggiori, minori, diminuiti, aumentati in tonalità maggiore su tutti i toni a velocità variabile. Tempi: binario, ternario, shuffle. Suonarli a duine, terzine, quartine; gli stessi esercizi sfruttando i rivolti.

  • "Scala blues" – Il blues non è reso da una scala, ma individuiamo quelle note che ci aiutano ad andare nella direzione giusta.

  • @Walkin’ bass – 3/5 accordi. Il walking sul giro blues ( I | IV | V ) e con le sostituzioni di II e VI.

  • Scegliere le note del walking bass.

  • Riepilogo della scala maggiore: walking su progressioni in tonalità maggiori.

  • Riepilogo della scala minore: walking su progressioni in tonalità minori

  • Cromatismi: condurre cromaticamente un accordo all’altro passando per i gradi fondamentali della tonalità. Come conferire dinamismo all’accompagnamento sfruttando le note non appartenenti alla scala e i tempi in levare.

  • Progressioni per quarte e cambi di dinamica e tonalità: lo swing e il dixieland.

  • The Caravan – Sweet Georgia Brown


Alla fine del secondo anno l’allievo avrà consolidato le sue conoscenze, seppur non esaustive, delle basi della teoria musicale applicata al basso elettrico, le diverse qualità degli accordi e il loro ruolo rispetto all’armonia, e avrà sviluppato le prime forme di walking bass, che saranno poi ampliate e personalizzate con l’esperienza e l’ascolto.

III ANNO

Il terzo anno sarà dedicato da una parte al completamento della parte relativa alla tecnica e al suono, e soprattutto all’analisi di grandi bassisti della storia (passati e contemporanei), con l’obiettivo di trovare stimoli da personalità diverse tra loro e contribuire a delineare quella dell’allievo stesso, che dopo i tre anni di studio avrà individuato delle priorità e particolarità nel proprio modo di suonare.

I° quadrimestre

  • # Donald "Duck" Dunn – Dai Booker T. & the MG’s ai Blues Brothers: l’uomo che ha fatto la storia del basso Rhytm’n’Blues

  • Spunti dal contrabbasso: l’impostazione classica e Willie Dixon, contrabbassista del blues per eccellenza

  • # Paul McCartney – La genialità del basso dei Beatles e dei Wings

  • # Jaco Pastorius – Sfidare i limiti del basso allora conosciuto

  • # Roscoe Beck – I fratelli Ford ed il Rock-Blues-Fusion


II quadrimestre

  • Ghost Notes – il ritmo "fantasma"

  • # Bootsy Collins – Dai Parliament  a James Brown, l’essenza del Funk/Soul

  • Hammer On

  • Usare il plettro: conferire al basso un suono più hard ma senza perdere di compressione

  • # Jack Bruce e l’esperienza dei Cream

  • # Pino Palladino

  • # Glenn Hughes

  • Ottave: sviluppare il basso in orizzontale sulle ottave; scale con ottave; bicordi e basso dance. Rolling Stones – "Miss you", Rod Stewart, "Do ya think I’m sexy?"

  • Slap – trasformare il basso in uno strumento percussivo, potenziandone il ritmo

  • # Marcus Miller



ORGANIZZAZIONE della LEZIONE

- Riscaldamento e studio di tempo/suono/impostazione con drum machine
- introduzione argomento odierno (o prosequio di quello precedente)
- studio della tecnica/argomento in questione
- studio e jam su canzone

TOOLS

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